Ridurre lo stress con il respiro
A chi non è mai capitato di sentirsi in ansia o stressato. La vita di tutti i giorni ci impone spesso ritmi frenetici e anche le semplici attività quotidiane, in momenti di stanchezza e agitazione, possono portare ad ingenti quantità di stress.
Per questo motivo abbiamo tutti bisogno, di tanto in tanto, di ricaricarci. E quale potrebbe essere la soluzione? Una vacanza ai Caraibi? Ovviamente sarebbe bello, ma anche piuttosto difficile da realizzare.
In realtà l’unico strumento di cui abbiamo bisogno è il nostro respiro. Imparare a regolare la respirazione, seppure appaia meno invitante di una bella vacanza in spiaggia, può aiutarci a ridurre la nostra percezione di stress, a restituirci un po’ di calma e ripartire ricaricati. Ecco come fare:
1. Ritagliamoci qualche minuto di tempo, seduti su una sedia in ufficio o accomodati sul divano di casa tra una faccenda e l’altra; se ci è possibile chiudendo gli occhi.
2. Appoggiamo una mano sul torace e una sulla pancia. Per avere una corretta respirazione diaframmatica dobbiamo fare in modo che, mentre la mano posizionata sulla pancia si solleva, l’altra rimanga ferma. In questo modo il diaframma (muscolo che separa torace e addome) si abbassa e permette ai polmoni di contenere più aria.
3. Concentriamoci sul respiro, sul percorso lento e regolare dell’aria che dalle narici giunge fino ai polmoni e fa gonfiare l’addome, per poi risalire calda ed essere rilasciata dalla bocca. Durante questo processo la mente comincerà a vagare, potete osservare i vostri pensieri e gentilmente lasciarli andare, senza giudicarli, per ritornare con la mente al respiro che lentamente attraversa tutto il corpo e lo rilassa.
Per favorire il rilassamento e aiutarci a liberare la mente possiamo accompagnare questa pratica con della musica dolce e rilassante.
Dopo qualche giorno di pratica, potremo anche provare ad immaginare la nostra stanchezza e le nostre frustrazioni che, da ogni parte del corpo, affluiscono all’addome, per poi essere rilasciate all’esterno quando espiriamo. Possiamo immaginare che abbiano un colore scuro e che lentamente, grazie al respiro, vengano espulse dal corpo, per farlo tornare ai colori caldi e brillanti della calma.
Potrebbe sembrare un esercizio banale, ma la respirazione diaframmatica, se praticata correttamente e in modo regolare consente:
- un migliore apporto di ossigeno ai polmoni
- il rallentamento della frequenza cardiaca
- la riduzione della pressione sanguigna
- di scaricare la tensione dal collo e dalle spalle e di assumere una postura più corretta
- maggiore resistenza all’esercizio fisico
- un sonno più tranquillo
- di schiarire la voce (è usata dai cantanti lirici)
- di ridurre gli effetti dannosi del cortisolo (ormone dello stress)
Il respiro non è legato solo al nostro corpo ma anche al nostro stato emotivo. Spesso quando siamo agitati o stressati il nostro respiro si fa più rapido, affannoso e superficiale. Respiriamo col petto introducendo meno ossigeno nei polmoni e quindi rendendo i nostri respiri meno efficaci.
Una respirazione consapevole ci aiuta a far calare il nostro livello di tensione e stress.
“Il respiro è il ponte che collega la vita alla coscienza, che unisce il corpo ai nostri pensieri. Ogni volta che la vostra mente si disperde, utilizzate il respiro come mezzo per prendere di nuovo in mano la vostra mente.” Thich Nhat Hanh